Conosci Ambra Sabatini
qualche giorno prima della tua amputazione e delle Paralimpiadi.
Lei va a
Tokyo,
vince i 100 metri alla Paralimpiadi
e torna.
Ti chiama
quando atterra a Roma
e mentre tu ti congratuli con lei sguaiatamente
lei ti chiede:
"No,
ma tu come stai?"
E ti commuovi.
Ambra ha avuto
l'incidente poco più di un anno fa
e mi colpì il fatto che si era messa a fare ginnastica in ospedale
poco dopo l'amputazione.
Mi colpì
perché lo faccio anche io!
E se qualcuno
mi chiedesse:
“Perché?”
risponderei:
"Perché sì, mi piace la ginnastica e basta!"
Perché amo il
movimento nelle sue forme e il concetto di
Sport come maestro di Vita.
È nella mia
natura,
non posso essere diversa da così...
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