martedì 26 ottobre 2021

Che cos'è la Disabilità

 




Se c’è una cosa che mi infastidisce è quando diventi il tuo “Problema”.

Quando vieni visto solo perché hai un problema di salute.


E questo mi infastidisce

perché so di non essere solo quello. E perché io non sono “poverina”.

Io ho un problema, come tantissime altre persone al mondo.

Perché i problemi nella vita ci sono per tutti, più o meno complicati.

I problemi si analizzano e si affrontano nel modo migliore. Perché questo fanno gli adulti.

In tutti questi anni non ho forse mai descritto le sensazioni che ho provato in seguito alla caduta.

Un po’ perché spesso si sfocia nel qualunquismo,

e ritengo non sia banale

e un po’ perché veramente alcune cose

se non le provi

non puoi capirle o immaginarle.


Perché ogni persona è diversa, e spesso neanche tu sai che tipo di emozioni stai provando.

Ma ora forse ci ho fatto i conti


Saltare da un aereo è indescrivibile

e farsi male tanto

come me

anche.

Sono quei 5 secondi che ti cambiano la vita.


Del tipo che non fai in tempo a realizzare di aver fatto una cazzata

che è già troppo tardi.

Frazioni di secondo.

Adrenalina.


Riapri gli occhi e non sai che è successo

e realizzare è complicato.

Le facce delle persone attorno a te sono eloquenti.


Ma non istanti

che quello che io chiamo “vedere il mondo a pancia in su”

può durare mesi.

E non immagini che il peso delle lenzuola possa far male

o che si possa non dormire per mesi

o che si possa provare così tanto dolore da essere disposti a pregare per degli antidolorifici.


Non immagini neanche che cosa voglia dire

“dover rinunciare a delle funzionalità”

dover rinunciare al controllo completo sul tuo corpo.


Non sai cosa voglia dire reinventarsi

imparare a fare le stesse cose in modo diverso.

Un cambiamento così drastico

che implica una ristrutturazione della forma del pensiero

se vuoi sopravvivere.


Perché poi ti trovi di fronte ad un scelta,


Vivo o Non vivo”.

E io ho scelto di vivere

facendo della mia esperienza una grande lezione di vita.

Imparando a vivere con quelle che i medici definiscono


Disabilità


ma che io chiamo problemi

semplicemente

perché di fronte a questa parola

le persone sembra siano in difficoltà

o in imbarazzo.

Ma è solo una parola

che non racchiude l’essenza di una persona.

Può forse descrivere delle caratteristiche

ma non è Tutto.


Ma sembra che questa parola

offuschi il resto che c’è in te.
Anche agli occhi di quelli

che una disabilità la hanno.


Spesso son stata rifiutata

dalla comunità degli invalidi

perché:

sei troppo bella” “sembri un modella” “fai trapezio”.


E questo racchiude tutto lo stigma che c’è dietro

i pregiudizi e le paure delle persone.


E racchiude anche ciò che ci si aspetta da una persona con un

“problema”.


Ci si aspetta una persona

spezzata

depressa

dedita solo a lamentarsi dei suoi guai.

Una cosa definita invalidità

in realtà

racchiude solo una condizione di fragilità fisica permanente

ma non tutto ciò che sei.

Ed


Essere Visto”


diventa più difficile.

E tutti noi vogliamo Essere Visti


perché l’amore è Vedere.


Si potrebbe tranquillamente sostituire


ti Amo”


con


ti Vedo”


direbbe la stessa cosa.


E forse è proprio questo che la parola


“invalidità”

o

“disabilità”


fa.

Ti allontana dalle persone.


Perché in fondo poi

le persone hanno paura.


Perché questa volta è capitato a me

ma può capitare a chiunque


in qualunque momento...


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