Oggi volevo solo raccontarvi cosa ho visto
Sono le 15:00
stamane dopo la fisioterapia
sono uscita per andare da una psicologa.
Si, perché anche se sembri forte
se ce la fai
poi i momenti di crisi ci sono.
E avere certi tipi di difficolta implica un grande lavoro su se stessi
per trovare le risorse per risolvere i problemi
- piccoli o grandi che siano -
che si presentano ogni giorno.
Dal jeans
che con la protesi non entra
le scarpe
idem
ai metodi alternativi per muoversi senza il piede
gattonare
saltellare
camminare con le mani per terra...
All'ennesimo certificato/documento medico che ti chiedono
all'ennesimo ufficio nel quale ti devi presentare per mostrare il tuo nuovo Te
alla patente speciale
con relative implicazioni di carte, uffici etc.
e mi fermo qui
che la lista è lunga...
Queste cose
tutte queste cose
sono logoranti
e diventa necessario un supporto psicologico
per non impazzire
Ma oggi vorrei dirvi anche qualcos'altro:
Sono andata alla farmacia dell'ospedale
per ritirare un farmaco ospedaliero
e ho incontrato un signore.
Ho notato che zoppicava
e ho chiesto se avesse subito un'artrodesi al ginocchio
e mi ha risposto che aveva
una protesi transfemorale
e che purtroppo zoppicava perché
il SSN
non passa il ginocchio elettronico
che permetterebbe ai transfemorali
di camminare bene
e persino correre
e che costa intorno alle 30.000€
e che
addirittura
aveva dovuto pagare 800€
per quella protesi.
Tornata a casa ho parlato con un mio amico in carrozzina
che ha deciso di dare una svolta alla sua vita
e prendere il diploma
anche per migliorare la sua condizione lavorativa.
Quando ho chiesto come fosse andata la prima lezione
mi ha risposto che non è potuto andare in quanto
la scuola non era accessibile.
Non essere accessibile vuol dire che
non ha una rampa
e un ascensore
per chi ha queste difficoltà motorie.
Ora sono qui che rifletto.
Mentre l'Italia
applaude i para atleti
questi meravigliosi ragazzi che fanno delle cose meravigliose
io vi invito a riflettere su questi due punti:
- I paratleti stessi ammettono che senza sponsor non avrebbero potuto tornare a correre (la protesi sportiva può costare anche 70.000€)
- Nel 2021, in Italia, c'è chi non può andare a scuola perché è inaccessibile
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